UI Developer: la nuova frontiera del front-end

Le applicazioni web odierne sono diventate ormai una complessa rete di campi di studio, dove si intrecciano usability, user experience, ingegneria del software, analisi dati e studi socio-antropologici. Questo è dovuto in larga misura al perfezionarsi dei browser, che sono passati da semplici visualizzatori di documenti ipertestuali ad ambienti di esecuzione avanzati in grado di fornire all’utente un’esperienza sempre più ricca e coinvolgente.

Di pari passo è aumentata anche la complessità delle tecnologie: lo sviluppatore alle prime armi si trova di fronte a una miriade di tools e framework come React, Angular, Vue, Redux, Webpack, GraphQL e chi più ne ha più ne metta. Se fino a pochi anni fa, per uno sviluppatore front-end era sufficiente la conoscenza di HTML, CSS ed elementi di javascript per poter lavorare in autonomia, oggi è necessaria una conoscenza piuttosto profonda di tecniche e paradigmi che tradizionalmente appartengono al mondo back-end ”tradizionale”

Il dover impiegare una quantità sostanziale del proprio tempo per acquisire queste “hard skills” tecniche, impedisce ai nuovi sviluppatori front-end di apprendere gli elementi base di UX e UI design. Questo non ha contribuito a ridurre l’impasse nel flusso di comunicazione tra  frontendisti e designer.

È stato necessario, dunque, introdurre una nuova figura che funga da cerniera tra i due mondi, che dialoga e collabora attivamente con diversi team e che attraverso le sue competenze accelera lo sviluppo del progetto: lo UI developer

Quali sono le caratteristiche di questa “cerniera umana”?

  • Conosce approfonditamente l’ambiente del browser CSS, HTML, SVG
  • Ha alcune competenze di design che gli permettono di comunicare efficacemente con chi si occupa delle parte di UX/UI, contribuendo al processo di design in virtù della sua conoscenza dell’ambiente del browser
  • Ottima conoscenza di JavaScript, fondamentale per l’interaction design.
  • Ha nozioni sul funzionamento dei framework e tool di sviluppo citati precedentemente anche se non sono il suo focus principale.

In Beintoo, e più in generale nel mondo del mobile advertising, questa figura è di cruciale importanza per via di alcune peculiarità dello sviluppo dei rich media. Occorre conoscere a fondo cosa sono in grado di fare i browser moderni per poter creare esperienze originali e immersive in grado di catturare all’istante gli utenti.

Allo stesso tempo, quando è necessario sviluppare applicativi di complessità maggiore, può collaborare con sviluppatori front-end più focalizzati sulla programmazione. Un esempio potrebbe essere un’applicazione di data visualization: mentre il frontendista si occupa di recuperare i dati da un servizio back-end, lo UI developer può implementare delle visualizzazioni tramite degli strumenti di grafica vettoriale.

In chimica un legame covalente è un legame chimico in cui due atomi mettono in comune delle coppie di elettroni, moltiplicando la forza e sfruttando il minimo indispensabile energetico. Allo stesso modo, nel mobile advertising, è fondamentale comunicare in modo immediato ed efficace mettendo in condivisione le proprie skills e il proprio sapere per creare un modello vincente di azienda.

Alka Cappellazzo