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Settembre, così come gennaio, è un mese di confine: coincide con la conclusione della pausa estiva e dà il via alla ripresa delle attività di routine che scandiscono le giornate degli individui. Per molti, addirittura, è come se iniziasse un nuovo anno e, per questo motivo, si pongono nuovi obiettivi e buoni propositi da raggiungere. 

Tuttavia settembre non è solo questo. Il nono mese dell’anno, infatti, è un momento cruciale per le imprese, durante il quale è bene prepararsi nel migliore dei modi ad uno dei periodi più animati e, verosimilmente, più proficui dell’anno. 

Al fine di fornire un punto di partenza per poter conoscere al meglio il comportamento dei consumatori nei prossimi mesi, ed elaborare, sulla base di esso, strategie di marketing e comunicazione ottimali, abbiamo racchiuso in questo articolo alcuni insights e trend che guideranno gli acquisti degli utenti durante gli ultimi mesi dell’anno.

Vediamoli insieme!

Quali saranno i formati digital preferiti dagli utenti?

  • Digital Audio: in un modo che corre sempre più veloce, l’attività di advertising mediante contenuti digital audio è una delle più efficaci. Oltre a riuscire a colpire un ampio bacino di utenti – solo in Italia si stima che ben 13 milioni di persone, dai 14 ai 64 anni, quotidianamente, trascorrano più di un’ora e trenta ascoltando musica, podcast, programmi radiofonici e audiolibri – è anche il formato più amato del momento grazie alla sua versatilità e alla percezione positiva che genera in colui che ascolta. (Scopri lo studio Beintoo interamente dedicato al digital audio advertising)
  • Native Video: Eredi del Native Advertising, i video si adattano ancor di più al look&feel del contesto media in cui appaiono. Un recente studio realizzato da Kantar, dimostra infatti quanto i video content siano più performanti e di maggior impatto per l’utente, facendo aumentare del 12% in più la consideration del brand, rispetto ai video veicolati sui social media.

Quali saranno le modalità di acquisto preferite dai consumatori nel periodo dell’anno all’insegna di festività e special occasion?

  • Store fisico: il 2022 è l’anno del ritorno alla normalità dopo un lungo periodo di restrizioni; tuttavia, una delle sfide principali per i brand sarà quella di portare nuovamente i consumatori all’interno dei punti vendita fisici. Negli ultimi mesi dell’anno i negozi avranno un ruolo chiave per garantire agli utenti esperienze fisiche, necessarie per completare quelle digital, mixando in modo sapiente online e offline. 
  • E-commerce: protagonista indiscusso degli ultimi quattro anni, l’acquisto di prodotti online continuerà ad essere fondamentale per i clienti. Secondo un’indagine condotta da Adyen, il 53% degli italiani predilige infatti questa modalità di acquisto sia per una questione di comodità che per avere un’esperienza di acquisto migliore. 

Che l’acquisto avvenga fisicamente o attraverso canali digitali, ciò che è fondamentale per i brand è elaborare strategie di comunicazione sui diversi piani, rispondendo velocemente alle diverse esigenze di ogni consumatore, permettendogli di spostarsi in modo agile tra i molteplici canali e seguendolo nelle varie fasi di acquisto.

Che cosa si aspettano i consumatori dai brand e quali sono alcuni parametri che influenzeranno le loro scelte d’acquisto? 

  • Omnicanalità: Oggi gli individui hanno un comportamento d’acquisto molto più complesso rispetto a prima; il customer journey è diventato più altalenante a causa delle vaste possibilità di scelta che si hanno.  Secondo uno studio Google gli individui utilizzano oltre 5 canali per comprare un prodotto: dalla fase di  ricerca di informazioni online o sui social media, alla valutazione fisica del prodotto, è imprescindibile essere presenti sui canali utilizzati dal proprio pubblico obiettivo, attirando la sua attenzione e coinvolgendolo in modo attivo e divertente. 
  • Condivisione di valori: il consumatore odierno ha bisogno di sentirsi parte di un “ecosistema” più ampio, per questo motivo, negli ultimi anni, la condivisione dei valori con un brand è diventata un’importante discriminante, in grado di influenzare l’acquisto di un prodotto. 

Oltre ad un consumatore sempre più preparato ed esigente, che ha in mente parametri ed aspettative ben precise, le imprese devono abituarsi anche ad un utente più deciso e che richiede una maggiore trasparenza da parte del brand. Questi elementi, uniti alla conoscenza delle abitudini e delle necessità dell’utente, informazioni reperibili grazie ai dati, permetteranno di costruire un legame sempre più forte e duraturo con l’individuo. 

Questi sono solo alcuni dei principali trend che contraddistingueranno il panorama degli ultimi mesi del 2022. Sarà fondamentale per i brand conoscerli ed integrarli agli insights e alle informazioni raccolte durante tutto l’anno, al fine di mettere in pratica strategie di comunicazione che rispondano appieno alle esigenze degli utenti, partendo con il piede giusto e affrontando al meglio uno dei momenti più intensi per gran parte dei settori.